Test di Alexithymia, scala di Toronto, cause, sintomi, trattamento del disturbo
Content:
- Perché non posso esprimere emozioni ?!
- Che aspetto interna ed esterna
- Non sei alexitimik? Scopri ora!
- Correzione e ripristino dello stato emotivo

Alexithymia: test, scala di Toronto, cause, sintomi, trattamento del disturbo Cos’è una violazione chiamata alexithymia e quali sono le cause della malattia. Test e scala di alexithymia di Toronto. Sintomi e trattamento della malattia. Prevenzione.
Cos’è l’alexithymia e se hai qualche anormalità: test, sintomi e trattamento
In un senso più ampio, l’alexithymia in psicologia significa anche un basso coinvolgimento emotivo nelle relazioni interpersonali e sociali.
Questo fenomeno si riferisce a problemi psicologici, non è una malattia e non è incluso nella classificazione internazionale delle malattie.
L’alexithymia si riferisce alle peculiarità del sistema nervoso e non è legato alle abilità mentali. Secondo le statistiche, varie manifestazioni di deviazione si verificano nel 5-25% delle persone.
Non solo gli psicologi, ma anche gli psichiatri, i neurologi e i sociologi sono impegnati nello studio delle deviazioni. In psichiatria e psicologia, c’è un’opinione secondo cui l’alexethymia è una manifestazione di un vasto problema sociale in cui l’espressione delle emozioni viene sacrificata agli stereotipi.
Il principale volume di comunicazione si svolge nella rete, dove le emozioni sono espresse con l’aiuto di emoticon, il linguaggio di una persona è impoverito e, di conseguenza, l’intelligenza emotiva impoverita.
Studi neurologici su pazienti con alessitimia hanno mostrato anomalie in due aree del cervello. Uno di
Tuttavia, i medici non hanno una chiara opinione se esiste una connessione tra questi disturbi e questo disturbo, o l’alessitimia stessa, come difficoltà psicologica, porta a questi fenomeni anormali nel cervello. Attualmente, la ricerca continua in questo settore.
Dal punto di vista della sociologia, l’alexithymia è il risultato dell’educazione, poiché le manifestazioni emotive sono tabù in alcune famiglie. Inoltre, la mancanza di contatto fisico nell’infanzia influisce negativamente sulla capacità di esprimere le emozioni di una persona.
Gli psichiatri credono che lo sviluppo armonioso di pensieri e sentimenti in un bambino sia dovuto alla percezione fisica e agli stimoli sensoriali. E la sua assenza porta a una limitazione dell’immaginazione emotiva.

Perché non posso esprimere emozioni ?!
L’alexithymia può essere congenita (primaria) e acquisita (secondaria). Le forme congenite della malattia sono il risultato di malformazioni fetali, patologie che si sono manifestate durante la gravidanza e il parto, nonché malattie portate nell’infanzia. Il paziente potrebbe non capire la sua differenza dagli altri e non provare ad affrontare questa condizione.
L’alexithymia secondaria si manifesta spesso in età adulta e le malattie somatiche possono essere assenti. Violazione può verificarsi quando tali fattori avversi come disturbi mentali, shock nervosi e interruzioni, traumi mentali, stress.
Gli psicologi considerano l’alexithymia come un meccanismo protettivo di una persona, che viene attivato in caso di intollerabilità. La costante soppressione dei sentimenti e delle reazioni emotive entra nell’abitudine, inizia a sviluppare una noia emotiva. Inoltre, anche in assenza di situazioni stressanti, i sentimenti e le emozioni diventano meno pronunciati.
I medici suggeriscono l’effetto dell’educazione sulla comparsa del disturbo in un adulto. Nel caso di imporre determinati stereotipi comportamentali fin dall’infanzia, una persona potrebbe non avere la capacità di esprimere i propri sentimenti. Sono stati condotti numerosi studi volti a scoprire la connessione tra lo sviluppo di un disturbo e disturbi del cervello organico.
Che aspetto interna ed esterna
Prima di tutto, l’alessitimia si manifesta nella complessità della percezione e dell’espressione delle emozioni. Queste persone possono sentire l’intera gamma di emozioni,
Le persone con questo disturbo possono sperimentare un desiderio di solitudine, isolamento.

Gli individui che hanno una violazione non sono in uno stato neutro o indifferente, sperimentano emozioni negative, oltre a provare devastazione. Ciò è causato da disagio e tensione, derivanti dall’incapacità di identificare ed esprimere sentimenti.
Queste persone hanno anche problemi con l’immaginazione e la manifestazione della fantasia, a causa della quale c’è un’impossibilità di lavorare in modo creativo.
L’alessitimia può portare a una mancanza di sogni o a sogni che hanno un carattere familiare. Tali individui non sono inclini a sogni, fantasie, non fanno affidamento sull’intuizione. Può anche esserci confusione tra sensazioni corporee ed esperienze emotive.
Non sei alexitimik? Scopri ora!
Esistono diversi metodi di prova generalmente accettati e applicati per l’alexithymia:

Correzione e ripristino dello stato emotivo
L’alexithymia primaria è difficile da trattare. Il disturbo acquisito può essere curato con successo. Il principale metodo terapeutico è la psicoterapia, cioè le direzioni come la terapia della gestalt, le tecniche psicodinamiche (modificate e normali), l’arteterapia e l’ipnosi.
Tuttavia, non tutti i metodi di psicoterapia sono adatti. La psicoanalisi tradizionale sarà inefficace, perché mira ad evitare l’espressione
Il trattamento dell’alessitimia può richiedere più di un anno. Nelle fasi iniziali, i risultati sono improbabili, durante questo periodo è necessario il sostegno dei propri cari. Il successo della terapia dipende dal desiderio del paziente stesso di apportare cambiamenti nel suo mondo interiore.
Attualmente, l’efficacia del trattamento farmacologico non è stata dimostrata. Esistono prove di un trattamento efficace con i tranquillanti delle benzodiazepine. Un approccio integrato è il più preferito.
Il trattamento farmacologico e il lavoro del terapeuta dovrebbero essere effettuati non solo con i sintomi psicosomatici, ma anche con cause di base come stati depressivi, stress psico-emotivo, ansia. È anche necessario prestare attenzione all’equilibrio del metabolismo, lo sfondo ormonale del paziente.